Quando il sonno proprio non arriva, c’è chi conta le pecore… e chi utilizza la cannabis per dormire!
Tutti sanno che dormire bene è fondamentale per il benessere psicofisico ma sempre più persone faticano ad addormentarsi o soffrono di continui risvegli. Le cause possono essere molto varie. A volte l’insonnia è una condizione cronica, altre una fase temporanea, legata a periodi particolarmente stressanti.
In ogni caso è un problema sempre più diffuso e molto fastidioso, chi ne soffre farebbe di tutto per liberarsene. Il rischio però è di affidarsi a soluzioni troppo aggressive, dai pesanti effetti collaterali e capaci di creare assuefazione.
Per fortuna esistono rimedi naturali, come il CBD per dormire, estremamente efficaci e del tutto innocui per la nostra salute. Il Cannabidiolo, meglio conosciuto come CBD, è infatti uno dei principali cannabinoidi non psicoattivi presenti nelle piante di canapa light. Con questo termine si indicano tutte le varietà di cannabis sativa legale, consentita dalla legge perché quasi del tutto priva di THC, un altro cannabinoide che, ad alti dosaggi, provoca effetti stupefacenti.
Il CBD, oltre a non alterare la nostra dimensione spazio-temporale, interagisce in modo positivo con i ricettori presenti nel nostro sistema endocannabinoide. Va quindi a regolare molte nostre funzioni vitali, tra cui appunto la qualità del sonno e questo spiega perché sempre più persone si affidano alla cannabis per dormire.
Usare il CBD per dormire funziona? Risponde la scienza!
Le proprietà calmanti del CBD sono ormai note ma siamo proprio sicuri che i prodotti a base di cannabis aiutino davvero chi soffre di insonnia o sonno interrotto?
Dai risultati emersi in diversi studi scientifici sembrerebbe proprio di sì!
Una delle ricerche più importanti risale al 2019 e fu pubblicata sul Permanente Journal. Prendeva in esame un campione di persone con disturbi del sonno e a cui, per un mese, era stata somministrata regolarmente cannabis per dormire. Ebbene, al termine di questo periodo, il 66% dei partecipanti riportò un significativo miglioramento della qualità del sonno.
Due anni più tardi, un’altra ricerca ha invece dimostrato che il CBD può ridurre i tempi necessari per addormentarsi. Inoltre, diversi studi, tra cui quello pubblicato sul Psychiatry Research nel 2024, hanno evidenziato come il CBD sia un ottimo antistress e stabilizzatore dell’umore naturale. Andando quindi ad alleviare le tensioni che ci tormentano e spesso non ci fanno dormire, migliora indirettamente anche la qualità del sonno.
Quante gocce di CBD per dormire servono?
Quando si parla di cannabis per dormire si fa quasi sempre riferimento in realtà a prodotti a base di canapa, primo fra tutti l’Olio al CBD. Questo estratto purissimo di canapa è un potente prodotto naturale al CBD per combattere l’insonnia. Ne bastano infatti quantitativi davvero minimi per avere benefici immediati.
Quante gocce di CBD per dormire servono per evitare una notte insonne?
La risposta non è uguale per tutti, dipende da diversi fattori come:
- Peso corporeo
- Sensibilità individuale
- Concentrazione di CBD nell’olio
- Livello di insonnia o difficoltà nel sonno
Per ottenere indicazioni personalizzate, chiedi consiglio alla nostra esperta Michela, farmacista specializzata proprio in Cannabis Medica. Ti basterà compilare questo form online per ricevere una consulenza gratuita e suggerimenti su misura per te.
Come abbiamo visto, infatti, ogni persona ha esigenze diverse e necessita quindi di utilizzi e prodotti specifici.
Per questo i nostri Oli al CBD Dolomiti BioHemp comprendono tantissime varianti, con quantitativi di CBD che vanno da un minimo del 5% ad un massimo del 30%.
Ciò che accomuna tutti i nostri oli sono comunque la purezza e la garanzia di un prodotto completamente naturale. Il CBD è infatti ricavato dalla cannabis della nostra Green House nel cuore delle Dolomiti e siamo noi a seguire in prima persona ogni fase del processo, dalla coltivazione alla vendita. Proprio per garantirti la massima qualità ed efficacia.