Domare l’ansia non è semplice: è un disturbo complesso, che comprende reazioni fisiche, comportamentali e cognitive e che può avere varie cause. Ci sono medicinali specifici per combatterla, efficaci ma non privi di effetti collaterali.
Esiste però un metodo alternativo, totalmente naturale e comprovato da diversi studi scientifici: curare l’ansia con il CBD.
L’aiuto arriva quindi dalla canapa, una pianta ricca di elementi dalle incredibili proprietà terapeutiche. Una di queste molecole è proprio il Cannabidiolo (CBD), un cannabinoide dalle preziose proprietà calmanti, per il corpo e la mente. È cugino diretto del THC, una sostanza simile, sempre presente nella canapa, ma dichiarata illegale per i suoi effetti psicotropi.
Il CBD, invece, non provoca alcuna alterazione psico-motoria e per questo, con l’approvazione della Legge 242 del 1996, ne è stato autorizzato l’utilizzo, sotto forma di prodotti contenenti estratti di Cannabis Light. Prodotti che, per essere legali, devono però contenere al massimo lo 0,2% di THC, con una tolleranza fino allo 0,6%, ovvero percentuali bassissime e prive di controindicazioni.
In questo modo gli effetti percepiti sono solo quelli positivi del Cannabidiolo, come confermato anche da recenti ricerche relative alla relazione tra ansia e CBD.
Una delle più importanti fu pubblicata nel 2015 dalla rivista Neuroterapeuthics. Di fatto dimostrava come il CBD sia efficace nella cura degli stati d’ansia generalizzati, nei disturbi di stress post-traumatico e in quelli ossessivi-compulsivi.
Lo stesso risultato a cui è giunto, nel 2018, uno studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders
e condotto dall’Università di Washington coinvolgendo un campione di oltre 1400 volontari.
Quindi, curare l’ansia con il CBD in modo naturale, non solo è possibile, ma dà risultati importanti e duraturi.
Quando e perché usare il CBD per la cura dell’ansia
La somministrazione del CBD per curare l’ansia prevede l’assunzione regolare di prodotti come olio di CBD oppure infiorescenze, ma quando si deve intervenire?
L’ansia in effetti è un’emozione del tutto naturale, che si innesca ogni volta che ci sentiamo in una situazione di pericolo. Può capitare però che la minaccia non sia reale, o almeno non così pericolosa come ci sembra. Significa che quindi c’è un’alterazione tra realtà e percezione, che ci porta a vivere stati di ansia incontrollati, situazioni di forte stress o, ancor peggio, attacchi di panico. È questo il momento di intervenire!
La medicina tradizionale, in questi casi prescrive di solito benzodiazepine, ansiolitici o antidepressivi. Sono tutti efficaci ma, a lungo andare possono causare dipendenza o creare spiacevoli interazioni con altri farmaci.
Se invece si decide di curare l’ansia con il CBD tutto questo non accade.
Una volta assunto, il CBD interagisce con il sistema Endocannabinoide del nostro organismo, intercettando soprattutto i recettori CB-1 e CB-2 e 5-HT1A. I primi due alleviano il dolore, regolano l’appetito e migliorano l’umore. Il 5-HT1A, invece, stimola la produzione di seratonina che a sua volta domina l’ansia, placa l’impulsività e le tendenze aggressive, regola la frequenza cardiaca e anche la respirazione.
A pochi minuti dall’assunzione di CBD, quindi, inizierai a sentirti subito più sereno, la mente si rilassa, il corpo si calma, la tachicardia si attenua e i respiri tornano a normalizzarsi. Gli effetti durano per qualche ora ma, con un’assunzione regolare, i benefici sono prolungati e duraturi.
Potrai così riprendere attività abbandonate, affrontare le sfide di tutti i giorni con la giusta carica e in generale migliorare la qualità della tua vita. Senza ansia!
Per finire, solo una piccola raccomandazione: rispetta sempre le dosi consigliate e, se stai seguendo una cura farmacologica, consulta prima il tuo medico.
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