Dire che un antispastico naturale o chimico serva per rilassare la muscolatura è decisamente riduttivo. O meglio: è un modo per riassumere, in maniera molto generica, i suoi immensi benefici. È infatti indicato in caso di contrazioni muscolari involontarie, dolorose e spesso persistenti. Ed è consigliato sia per alleviare disturbi momentanei, sia patologie più gravi.
Gli antispastici mitigano crampi muscolari causati da sforzi fisici eccessivi o tensioni croniche. Vengono quindi utilizzati in caso di disturbi neurologici come lesioni spinali o sclerosi multipla per favorire il rilassamento muscolare. Oppure per problemi legati all’intestino, come colite o sindrome del colon irritabile, per ridurre il dolore dato dagli spasmi viscerali.
Durante il ciclo mestruale, invece, possono essere un grosso aiuto per calmare le contrazioni dell’utero. In generale, poi, sono uno strumento valido anche per prevenire tensioni muscolari legate allo stress.
Molte delle sintomatologie appena descritte derivano però da condizioni croniche o comunque persistenti. Chi ne è affetto, quindi, è costretto a convivere costantemente con spasmi fastidiosi o addirittura invalidanti. In tutti questi casi un antispastico naturale può essere un prezioso alleato per ridurre l’intensità e la frequenza delle contrazioni involontarie e migliorare così la qualità della vita.
Quale antispastico naturale scegliere e perché
Rispetto ad un farmaco, un antispastico naturale permette di affrontare il problema con un approccio più delicato. Spesso, poi, si tratta di prodotti che agiscono su più fronti. Non solo alleviano lo spasmo muscolare, ma favoriscono anche un rilassamento generale. Combattono anche l’insonnia e riducono l’ansia.
I rimedi naturali, inoltre, hanno effetti collaterali minimi o del tutto nulli. Cosa che invece non accade con molti farmaci, spesso causa di vertigini, astenia e altri effetti indesiderati.
E poi non creano dipendenza. Un antispastico naturale non causa assuefazione e può quindi essere utilizzato anche a lungo termine. Anzi, sono ottimi anche a scopo preventivo e non solo nel momento in cui il problema si manifesta.
Tra le sostanze naturali più utilizzate per alleviare gli spasmi troviamo:
- Magnesio, essenziale per la funzione muscolare, può aiutare a prevenire crampi.
- Curcumina: principio attivo della curcuma, possiede importanti proprietà antinfiammatorie.
- Mentolo e canfora, spesso utilizzati in creme topiche per il sollievo muscolare.
- Capsaicina: derivata dal peperoncino, può ridurre la sensibilità al dolore.
CBD, un antispastico naturale dalle mille proprietà
C’è poi un altro antispastico naturale, probabilmente il più efficace: il CBD.
Anche il CBD, come tutti i prodotti che abbiamo appena visto, non deve essere però inteso come un sostituto alle cure farmacologiche. Può invece essere usato in parallelo, per aumentare l’efficacia dei medicinali tradizionali, possibilmente sempre previo consulto medico.
Il Cannabidiolo è infatti uno dei cannabinoidi più utilizzati e apprezzati proprio per le sue tantissime proprietà benefiche. Lo si trova in tutte le piante di canapa e soprattutto in quelle di Cannabis Light, varianti di canapa ricche di CBD e con percentuali quasi nulle di THC, un altro cannabinoide che, ad alto dosaggio, causa effetti psicotropi. Il CBD, invece, non provoca alterazioni, sballo e non dà dipendenza. E ha anche molti altri pregi.
Interagisce infatti con il nostro sistema endocannabinoide, che regola funzioni come la percezione del dolore, l’umore e la risposta infiammatoria. Dona così un effetto rilassante generale che coinvolge la muscolatura ma anche le principali funzioni dell’organismo. A dimostrarlo sono diversi studi, tra cui uno pubblicato sul Neuropsychopharmacology nel 2011. La ricerca ha evidenziato come il CBD, oltre ad avere effetti miorilassanti, sia anche in grado di alleviare l’ansia e indurre così un rilassamento muscolare indiretto nei pazienti con tensione muscolare somatizzata. Per le stesse ragioni facilita l’addormentamento, migliora la qualità del sonno e in generale anche la capacità di affrontare le sfide quotidiane.
Ma il CBD è anche un ottimo antidolorifico naturale, come dimostrato ad esempio da una ricerca apparsa sul Front Pharmacol nel 2018 su un campione di pazienti affetti da dolore cronico.
È proprio la sua capacità di agire su vari fronti che rende il CBD un antispastico naturale davvero valido.
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